Si allarga il Parco delle Cave: apertura nella primavera del 2017
È un importante tassello che apre la strada alla realizzazione di un’ampia porzione del Parco delle Cave, quel sogno di oasi naturalistica a San Polo e Buffalora di cui si parla fin dagli anni ’80. Che, per oltre la metà, sarà fruibile già a primavera del 2017.
E' stato siglato l’accordo con la società Profacta spa per l’acquisizione di due cave poste a sud-est del centro abitato di Brescia, l’uno a nord l’altro a sud di tangenziale e autostrada. Cessa di fatto l’escavazione di queste aree di 543mila metri quadrati. Le due cave e i terreni circostanti sono ceduti dal Gruppo Faustini al Comune con l’impegno stabilito dalla convenzione di realizzazione le opere di urbanizzazione (illuminazione di via Cerca; pista ciclabile via Bazoli, sistemazione via Canneto e passerella ciclopedonale) e di fruizione del parco per circa un milione e 800mila euro. Al privato la costruzione di una Rsa da 12 mila metri quadri e la possibilità di edificare su altri 3.600 metri quadri.
Con il laghetto Fips, già recuperato e molto frequentato, il disegno del Parco in questa fase tocca il milione di metri quadrati, destinati a diventare due entro la fine del 2017 (il progetto completo si spalma su 4 milioni di mq). Entro il prossimo anno Brescia dovrebbe disporre della più grande area di mitigazione urbana mai realizzata sinora.
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