Settimana corta, si fa largo l'ipotesi «sperimentazione»

Settimana corta, in Broletto oggi vertice tra Provincia, rappresentanti degli studenti e dei genitori. L'ipotesi «sperimentazione»
SCUOLA, NUOVO CONFRONTO
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Nuovo confronto in Broletto tra il presidente della Provincia Pierluigi Mottinelli e i rappresentanti di studenti e genitori delle scuole superiori bresciane sul tema della settimana corta. Dopo le ripetute manifestazioni e le raccolte firme nelle scuole, un’occasione per dare conto del lavoro che la Provincia sta svolgendo soprattutto in tema di trasporti e infrastrutture scolastiche per permettere agli istituti superiori di cominciare il nuovo anno scolastico con una nuova articolazione dell’orario.

Dal confronto, è emersa la percorribilità di tre distinte opzioni: proseguire senza alcun cambiamento, far slittare l'intera rivoluzione all'anno scolastico 2017/18 o ancora avviare già da settembre una sperimentazione con l'introduzione della settimana corta solamente in alcuni istituti campione. Ipotesi quest'ultima che al momento pare la più probabile.

La decisione, in ogni caso, fa sapere il Broletto in una nota, sarà adottata entro la fine di questo mese.

L'incontro che non ha tuttavia sciolto le perplessità dei genitori, soprattutto sulla nuova articolazione della didattica.

 

 

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