Sesso e soldi per una firma: arrestato impiegato comunale
Lo hanno arrestato all’ingresso degli uffici del Comune di Brescia in via Marconi. Non appena ha timbrato il cartellino sono scattate le manette ai polsi di Claudio Lazzari, dipendente pubblico ora in carcere.
«Non ho fatto nulla», ha detto agli agenti della Polizia locale che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Carlo Bianchetti. È accusato di tentata concussione, violenza sessuale ed induzione indebita.
Avrebbe commesso i reati contestati svolgendo il suo lavoro, chiedendo soldi agli uomini e prestazioni sessuali alle donne, in cambio del giudizio positivo sull’idoneità alloggiativa degli appartamenti. Le vittime sono tutte straniere.
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