«Servizio essenziale», ma in via di estinzione: arriva la «Notte delle edicole»
Considerato «servizio essenziale» quello degli edicolanti è diventato un lavoro per pochi a causa delle sempre più frequenti chiusure. Per rilanciare la funzione di lanterne delle città il sindacato nazionale giornalai d’Italia (Si.Na.G.I) ha indetto per martedì 17 ottobre dalle 19.30 la «Notte delle edicole» con apertura serale in varie province d’Italia, tra cui quella bresciana.
«La presenza delle edicole è sempre stata capillare permettendo ai paesi e alle città di avere un presidio territoriale - dichiara il segretario generale provinciale Dario Spini in una nota - i nostri esercizi hanno permesso l'aggregazione fra le persone, essere riferimento per informazioni o contrastare eventuali comportamenti illegali sul territorio.
Oggi purtroppo questa realtà è molto meno incisiva a causa delle moltissime chiusure. Siamo stati considerati fondamentali anche nei periodi emergenziali e oggi stiamo scomparendo in un assordante silenzio». La «Notte delle edicole» si propone di accendere l’attenzione di quanti potrebbero fare qualcosa. «Siamo pronti a continuare ad essere il riferimento per i cittadini e istituzioni ma ognuno deve fare la propria parte - continua Spini -. Gli editori che dopo 14 anni non hanno ancora rinnovato l'accordo nazionale, gli enti locali che dovrebbero dare concretezza a dichiarazioni e protocolli e noi stessi che dovremmo integrare nuovi servizi da fornire ai cittadini. Vi aspettiamo martedì sera per dare speranza ad una rete che garantisce la pluralità dell'informazione sperando che interessi ancora avere questi presidi di democrazia».
Per Brescia e provincia hanno aderito: in città l’edicola di Antonella Bracciaroli in Piazza Mercato, a Mazzano l’esercizio di Savina Pigoli in via largo Artenga, a Cologne l’edicola di Dario Pasquali in via Marconi, a Sirmione l’edicola di Ornella Bottacini in via S. Martino della Battaglia.
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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