Serve il restyling, manca l'accordo: chiude l'Autosilo
Da domenica 19 aprile l’Autosilouno di via Vittorio Emanuele II chiuderà. Almeno temporaneamente. Almeno fino a quando non si troverà l'accordo per mettere in atto i lavori di adeguamento, necessari per ottenere il rinnovo del certificato di prevenzione antincendi.
Così ha stabilito l’assemblea condominiale che aveva all'ordine del giorno proprio i lavori di adeguamento strutturale da concordare tra Brescia Infrastrutture e i proprietari privati di alcuni piani del parcheggio.
L'autosilo, infatti, deve sottoporsi ad un restyling pesante, anche economicamente, per ottenere il rinnovo del certificato di prevenzione anticendi. Il primo era stato ottenuto nel 1973, per poi essere confermato provvisoriamente nel 1995. Il certificato è così rimasto valido fino al 2009, anno in cui l’amministratore condominiale si è attivato per l’ottenimento del nuovo documento.
Brescia Mobilità, gestore dei box pubblici e Brescia Infrastrutture, proprietaria degli stessi, non hanno trovato però l’accordo con gli altri condomini per dare il via ai lavori e l’Amministrazione comunale ha proceduto a dichiarare temporaneamente inagile l’intero parcheggio «fino all’esecuzione delle opere necessarie a garantire la sicurezza».
Il parcheggio è costituito da oltre 690 posti auto distribuiti su 7 piani fuori terra e tre interrati. Di questi solo 330 posti auto (su 5 piani, dal 4° all’8°) sono adibiti ad uso pubblico, mentre la restante parte è frazionata su numerose diverse proprietà (moltissimi sono i singoli posti auto di proprietà). I clienti abbonati al parcheggio gestito da Brescia Mobilità potranno comunque contare su soluzioni di sosta alternative, offerte a condizioni economiche uguali se non migliorative, nelle strutture di sosta gestite dalla società stessa, tra le quali, per vicinanza, il parcheggio Palagiustizia.
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