Senzatetto assiderato salvato in extremis all'ex Ottaviani

L'uomo era in ipotermia e poteva morire per il freddo se non fosse stato trovato per tempo
  • Il salvataggio all'ex caserma Ottaviani
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Era in ipotermia. E poteva morire per il freddo se non fosse stato trovato per tempo. È un senzatetto di colore l’uomo che è stato salvato ieri da una massiccia operazione di ricerca e soccorso in uno dei luoghi fantasma della nostra città. Quella che fu fino al 1992 la caserma Ottaviani dell’Esercito e che oggi è un immenso quadrilatero vuoto, spesso rifugio di senzatetto.

Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia, personale del soccorso sanitario hanno lavorato a lungo per rintracciare quell’uomo che giaceva riverso a terra in uno dei 24 edifici che sono raccolti in quell’area dismessa di 56mila mq che affaccia in via Tartaglia.

L’uomo è stato condotto al Civile: ora è fuori pericolo. Il lavoro all’ex Ottaviani è invece proseguito per ore: è stata eseguita, infatti, una minuziosa bonifica per escludere che vi fossero altre persone, magari altrettanto a rischio.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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