Senato uninominale: Desenzano e Bassa un collegio unico in dialogo con Treviglio

Un collegio uninominale diviso in parti (praticamente) uguali fra aree confinanti delle province di Brescia e di Bergamo. È il collegio U09 che va da Desenzano a Treviglio. La parte bresciana copre un’ampia fetta di Bassa e coinvolge 56 comuni (61 quelli di parte bergamasca) dove vivono 419mila bresciani. Collegio ampio ed eterogeneo (d’altronde la recente riforma del Parlamento che ha attuato un deciso taglio dei seggi nelle due aule ha di conseguenza ampliato le dimensioni dei collegi uninominali in cui il territorio nazionale si suddivide) che fa riferimento a dimensioni amministrative differenti e che presenta un tessuto demografico e produttivo molto vario: da grosse cittadine a piccolissimi borghi, dal turismo all’industria manifatturiera, dai servizi del terziario ad una intensa produzione agricola.

I candidati

Il candidato sostenuto dal centrodestra per quest’area è Giulio Terzi di Sant’Agata. Esponente di Fratelli d’Italia, Terzi è bergamasco. Dopo una lunga carriera diplomatica (è stato tra l’altro ambasciatore d’Italia negli Stati uniti) è stato il ministro degli Esteri del governo Monti da 2011 al 2013, quando si è misurato con la crisi diplomatica con l’India dopo l’arresto dei due marò italiani. Il centrosinistra punta invece su Cristina Tedaldi. Laureata in Giurisprudenza a Parma con una tesi in diritto amministrativo, lavora nell’ambito dei tributi locali. È esponente del Pd. Si impegna nell’amministrazione locale a Leno a partire dal 1995. È stata vicesindaco dal 2004 al 2009, poi assessore al bilancio e dal 2014 sindaco del centro della Bassa. Da luglio è anche presidente dell’Associazione comuni bresciani.

Maria Rosa Ghitti è il nome sostenuto dal Movimento 5 Stelle. Di Provaglio d’Iseo, si occupa di restauro di opere d’arte. Iscritta al Movimento Cinque Stelle dal 2013, è stata candidata consigliera a Paderno nel 2019. Attenta da sempre alle tematiche ambientali, negli anni Novanta era attiva nel Wwf di Palazzolo. Mariastella Gelmini è infine il nome di punta per il terzo polo promosso da Azione e Italia viva. È originaria di Milzano. Il suo lungo e corposo impegno politico prende le mosse alla fine degli anni Novanta quando per Forza Italia entra in Consiglio comunale. Poi l’attività in Provincia e in Regione fino all’elezione alla Camera nel 2006. Il primo incarico di governo arriva nel 2008: ministro dell’Istruzione con il governo Berlusconi. Torna ad assumere una delega ministeriale (per gli Affari regionali e le autonomie) nel febbraio 2021 con Mario Draghi. Nel luglio di quest’anno, in seguito alla crisi di governo, lascia Forza Italia e approda ad Azione.