Sempre più donne straniere denunciano la violenza su Instagram
Lo racconta Pinky, l'autrice del Muro delle Bambole, che le vittime delle comunità orientali di Brescia contattano ormai sui social

Il Muro delle Bambole in piazza Garibaldi - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Il messaggio le arriva in direct, su Instagram: «Ho paura di fare la fine di Saman Abbas». Chi scrive è una ragazza di origini pachistane, residente nel sud Italia. Teme che la sua famiglia la uccida, come è successo secondo le indagini alla 18enne scomparsa il 30 aprile 2021 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia. A leggere la sua richiesta di aiuto è Pinky Kaur Aoulakh, la trentenne indiana che nel 2015 a Dello rischiò di morire quando il marito le diede fuoco. Lei si salvò, denunciò il pa
Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.