Sei morti in due settimane: luglio rosso sulle strade bresciane
E' un bilancio tragico e preoccupante, da bollettino di guerra, quello che arriva dalle strade del Bresciano: un morto ogni due giorni.
L’estate si è aperta con una scia di sangue: a luglio si contano 6 morti in 14 giorni, uno ogni 56 ore. A giugno le croci d’asfalto erano invece state 8, cifra che fa dello scorso mese il più tragico del 2019, che vede già 41 morti sulle strade bresciane.
Ma la settimana più nera è quella che si chiude oggi, visto che negli ultimi sei giorni si sono concentrati ben quattro incidenti mortali.
L'8 luglio la tragedia di Verolanuova: un operaio indiano di 20 anni, Singh Kuldeep, perde il controllo dell'auto e finisce contro un tir.
Lo stesso giorno Jenniffer Rodrigues Loda viene travolta in piazzale Arnaldo, morirà qualche ora dopo. Venerdì sera muore il centauro 37enne Ermanno Lanzanova.
Sabato sera, invece, il 62enne Pierluigi Reboldi viene travolto mentre attraversava le strisce pedonali a Sarezzo. Poche ore dopo, si è arresa la 76enne Caterina Archetti, che era rimasta coinvolta nell'incidente mortale sulla SS42 tra Capo di Ponte e Nadro in cui era già morta sul colpo la 68enne Giacomina Ghirardi.
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