Scuola, verso la riapertura: in centinaia per i test Covid

A tre settimane dal suono della prima campanella e dopo ben sei mesi dall'ultima lezione in classe, comincia ufficialmente anche a Brescia la campagna di screening gratuito per docenti e personale scolastico, che punta a individuare casi di contagio da coronavirus.

Proprio vicino all'area in cui da maggio è stato allestito il comparto dei tamponi drive-in - negli ultimi giorni in piena attività per accogliere il ritorno dei vacanzieri da Grecia, Spagna, Malta e Croazia - alla Fiera in centinaia tra insegnanti e personale di ogni ordine e grado hanno approfittato della possibilità di effettuare i test sierologici rapidi. Per intendersi, quelli che si eseguono con una piccola puntura sul dito e che danno il risultato in pochi minuti. Soltanto se il test darà esito positivo si procederà al conseguente tampone. 

Sono mediamente 15 i minuti di attesa per chi partecipa, un'organizzazione che nel primo giorno di screening ha riscosso una generale soddisfazione. «Un'ottima organizzazione, tutto si svolge in pochi minuti. È fondamentale riprendere a fare lezione e ad avere un contatto con gli studenti», dice una docente appena uscita. Le fa eco un suo collega: «Mi aspettavo che avessero registrato la prenotazione e così non è stato. Ma in ogni caso tutto scorreva molto velocemente». Tra i primi volontari anche Marco Tarolli, dirigente Scolastico del liceo Calini. 

Sono almeno 700 i test che saranno effettuati nella giornata di oggi alla Fiera di Brescia: anche così il mondo della scuola si prepara a ripartire.