Scuola vandalizzata a Cellatica, i bambini: «Grazie a chi ce l'ha ridata più bella»

«Grazie a tutti coloro che hanno collaborato per restituirci la scuola, più bella e sicura». A parlare sono i piccoli alunni della scuola primaria Leonardo da Vinci di Cellatica, tornati questa mattina in possesso della scuola che fu vandalizzata e data alle fiamme da 4 giovani tra i 14 e i 16 anni il 18 ottobre.

Alle 8.30 di oggi c’è stato il taglio del nastro, in presenza dell’Amministrazione locale, del prefetto Maria Rosaria Laganà, del senatore Alfredo Bazoli, del vicepresidente della Provincia, Guido Galperti, della consigliera regionale Miriam Cominelli, del sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, dei sindaci dei Comuni limitrofi, della dirigente scolastica, Livia Pedretti, del parroco don Claudio Paganini, delle forze dell’ordine e delle associazioni che hanno collaborato per ripristinare in tempi record i locali della struttura scolastica.

«Oggi sarà un giorno che potremo spesso ricordare come giorno della gioia che cancella l’amarezza e il disagio che aveva colpito tutti il 18 settmebre – ha dichiarato il sindaco di Cellatica, Marco Marini -. Questo è il giorno in cui la campanella torna a suonare nella nostra scuola, riconsegnata in tempi da record. La comunità intera ha collaborato per riconsegnare ai ragazzi la casa dove crescere come adulti consapevoli e responsabili».

In circa 40 giorni la scuola è stata rimessa a nuovo. I lavori si sono conclusi nelle ore scorse, giusto in tempo per il rientro dei piccoli a scuola e hanno modernizzato la scuola con nuovi controsoffitti, infissi e impianti elettrici, per una spesa totale di circa 380mila euro. 
«È un giorno di festa e di riscatto – ha commentato il prefetto Laganà -, che dimostra la capacità di una comunità come quella di Cellatica, di riunirsi per ricostruire. Il merito va a loro e al personale scolastico. Sullo sfondo resta il perché tutto questo è successo. Sarà importante capire. Quel che conta oggi è questo momento importante per i bambini»»