Scuola Bottega, la lite sul futuro arriva alla Procura

Il nodo della gestione della «Artigiani San Polo» dalla onlus a una srl al centro di uno scontro. Due gli esposti depositati
La sede della Scuola Bottega - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
La sede della Scuola Bottega - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
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Un passato che nasce dal tessuto solidale della città, un presente che parla di 1.200 alunni e un bilancio di 3,4 milioni all’anno, un futuro che ha ormai imboccato la strada del Tribunale.

Da mesi la «Scuola Bottega Artigiani di San Polo» è al centro di forti tensioni: da un lato un gruppo di ex amministratori e aspiranti soci (tra loro Gianni Paris e Giuseppe Fogliata) che accusano gli attuali vertici di eccessiva chiusura e di un governo «privatistico» dell’associazione, dall’altro il gruppo che si raccoglie attorno al presidente Claudio Zanchigiani che denuncia l’esistenza di un vero e proprio «assalto alla diligenza» ai danni dell’ente. Sullo sfondo la decisione della onlus di affidare la gestione tecnica e amministrativa della propria attività formativa ad una impresa sociale srl. 

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