Scuola al via, ecco come essere in regola coi vaccini
Mancano pochi giorni all'inizio del nuovo anno scolastico e nelle scuole italiane i vaccini tornano a essere obbligatori, dopo la conversione di legge varata lo scorso luglio.
Secondo l'analisi dei dati dell'Ats di Brescia, sono 191.857 i bambini interessati dall'obbligo vaccinale nel periodo che va dal 2011 al 2017, ma emerge un dato preoccupante. «Il numero dei non vaccinati risulta superiore a quello della regione Lombardia, ma comunque inferiore al dato nazionale - ha spiegato il direttore generale dell'Ats, Carmelo Scarcella -. Si tratta di genitori che hanno una posizione ideologica e per questo non vaccinano i figli, ma ci sono anche persone che hanno semplici dimenticanze».
Sono 191.857, come detto, i bambini e ragazzi nati dal 2001 al 2016 afferenti all’Ats di Brescia che sono interessati dall’obbligo vaccinale. Di questi 14.873 (pari al 7,75%) risultano inadempienti a una o più dosi di vaccino Esavalente e 19.785 a una o più dosi di vaccino contro morbillo, parotite e rosolia, ovvero di Trivalente (il 10,86%). Nel territorio dell’Ats bresciana risultano non sottoposti ad alcuna vaccinazione 5.690 bambini, ossia il 2,96% del totale dei nati negli anni di riferimento.
L’impegno dell’Agenzia di Tutela della Salute di Brescia rientra in una più complessiva lotta agli allarmismi, alla disinformazione e al fenomeno «no vax», che tanti consensi ha ricevuto negli ultimi mesi.
Ma cosa fare per mettersi in regola con gli obblighi vaccinali per del suono della campanella? Entro il 10 settembre i genitori dovranno presentare la certificazione vaccinale o un’autocertificazione, pena una sanzione (da 100 a 500 euro per la scuola dell’obblico) o l’esclusione da scuola (nel caso degli asili). Chi è in attesa di sottoporre i bambini alle vaccinazioni ha tempo fino al 10 marzo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato