Scritte neofasciste nel Bresciano nell'anniversario della Marcia su Roma
«Marciare e non marcire. 1922-2022». È la scritta comparsa sotto un ponte nel quartiere Chiesanuova a Brescia in occasione dell’anniversario della Marcia su Roma.
«E poi dicono che non ci sono più i fascisti!» ha commentato il sindaco Emilio Del Bono sui social. «Darò indicazione di cancellare la scritta. Brescia medaglia d'argento alla Resistenza, città colpita nel cuore dalla Strage di Piazza della Loggia respingerà ogni rigurgito neofascista. Con la Storia non si scherza» ha aggiunto il primo cittadino.
Detto fatto, la scritta è già stata cancellata e ricoperta con vernice bianca.
«Le scritte inneggianti al fascismo e alla marcia su Roma apparse stanotte a Chiesanuova sono state rimosse prontamente. Un'ottima notizia. - ha dichiarato l’assessore lombardo all’Agricoltura Fabio Rolfi -. La storia di Brescia è caratterizzata dai valori della libertà, della pace e della democrazia. La nostra città ha sofferto più di altre gli effetti di ideologie totalitarie e ogni cittadino libero non può far altro che condannare quelle frasi».
A Castegnato è invece comparso uno striscione riconducibile a Forza Nuova: «La Marcia continua».
Anche a Pisogne è comparso uno striscione commemorativo del centenario della Marcia su Roma.
Scritte neofasciste sono comparse anche in altre parti d'Italia: a La Spezia sono state prodotte inequivocabili scritte di matrice nera; a Roma davanti al Colosseo sono stati appesi due striscioni, uno antifascista e l'altro dichiaratamente commemorativo del Ventennio. Non sono mancate le reazioni dei leader politici che hanno invitato a proteggere la memoria storica per tutelare la libertà conquistata.
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