Scritte intimidatorie alla sede dell'Ugl
Un nuovo atto intimidatorio alla sede bresciana dell'Ugl. La vetrina della sede dell'organizzazione sindacale è stata imbrattata con una vernice spray bianca. «Fasci venduti assassini» recita la scritta a grandi caratteri.
Nel condannare questo atto il nuovo segretario provinciale UTL Gian Luigi Menichini ha dichiarato: «Non posso che condannare chi opera in questo modo evidentemente pensando che la violenza sia la soluzione ad ogni problema. In questo momento in cui sta emergendo da parte di tutti la volontà di unire gli sforzi di tutte le sigle sindacali al fine di difendere i diritti dei lavoratori e delle persone oggi in palese difficoltà, non è accettabile subire nuovamente attacchi intimidatori di questo genere»..
«Se poi la parola assassini - ha concluso - si riferisce ai recenti fatti di Firenze, non possiamo far altro che condannare quanto è successo a Firenze, chiaramente l'atto di uno psicopatico che nulla ha a che fare con il sindacato o con le preferenze politiche di alcuni. Collegare tali atti alla nostra organizzazione sindacale non è altro che una nuova dimostrazione di ignoranza».
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