Scritte anti-Polizia sui muri: indagine aperta
Nel mirino singoli dirigenti della Digos e degli appartenenti alle forze dell’ordine
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Fuori dal Magazzino 47, in via Camozzi, in via Capriolo e in via Industriale. Le scritte sono comparse in vari punti. Scritte «offensive nei confronti di funzionari e dirigenti della Polizia di Stato», scrive la Polizia in un comunicato, aggiungendo che sugli slogan scritti a colpi di bombolette spray sono in atto indagini.
Da alcune settimane, «in particolare dopo la condanna in primo grado di numerosi esponenti dell’area antagonista aderente al locale centro sociale - si legge ancora nella nota -, sono apparse in città scritte offensive nei confronti dei funzionari e dirigenti della Polizia di Stato che hanno testimoniato nel dibattimento riguardo i reati compiuti in stazione, in occasione di una manifestazione del novembre 2012».
Nel mirino singoli dirigenti della Digos e degli appartenenti alle forze dell’ordine. I graffiti si sono moltiplicati «dopo le manifestazioni non autorizzate compiute nelle settimane scorse in centro da parte degli appartenenti alla stessa area e agli stessi sodalizi».
Gli esiti delle investigazioni, prosegue la Polizia di Stato, sono stati in parte «già riferiti all’autorità giudiziaria bresciana, che ne trarrà le debite determinazioni».
Le scritte non sono comparse soltanto sui muri che si possono «toccare». Dalle strade alla piazza virtuale, analoghe offese sono state rintracciate anche sui «muri» di diversi social network.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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