Scossa ecologica di Brebemi: nel 2021 sarà elettrica per i tir
Come i filobus. Saranno agganciati alla linea elettrica aerea con un pantografo. Tir ecologici che faranno bene all’ambiente, alla qualità dell’aria, alla salute degli esseri umani. Sulla Brebemi si potranno vedere dalla prima metà del 2021 lungo sei chilometri, fra Calcio e Romano di Lombardia, nelle due corsie di destra.
Una sperimentazione: se darà buoni frutti, come si pensa, tutti i 62 chilometri della A35 saranno elettrificati entro cinque anni da ora. Pali esterni e linee di contatto a 5,5 metri di altezza per «diventare la prima autostrada d’Europa ad economia circolare».
È la promessa del presidente di Brebemi, Franco Bettoni. «Faremo meglio di Svezia e in Germania – aggiunge – perché l’energia sarà autoprodotta con il fotovoltaico». Intanto, però, c’è da recuperare lo svantaggio rispetto agli altri due Paesi che hanno già attivato eHighway. «Ecco perché siamo qui, per prendere spunti e copiare», dice Bettoni a Francoforte nella sala conferenze della Holm, la società che gestisce il sistema della mobilità dell’Assia, uno dei land più sviluppati della Germania.
In questa regione, alle porte di Francoforte, sono stati elettrificati 10 chilometri di autostrada, la A5. Cinque chilometri per corsia. Idea sviluppata e realizzata in un anno e mezzo: dalla fine del 2018 la linea è in funzione. È la prima eHighway tedesca. Visita d’obbligo alla A5, dunque, con l’ammirazione tutta italiana verso l’efficienza tutta tedesca per i tempi di autorizzazione, progettazione e costruzione di un’opera. «Ma anche noi vogliamo fare presto, se non ci saranno ostacoli di tipo normativo», auspica Bettoni. Con lui, a Francoforte, i tecnici di Brebemi, l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi, il presidente di Cal (la Concessionaria autostradale lombarda) Gianantonio Arnoldi.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato