Scoppia una bombola in fonderia nel Cremonese: gravissimo 48enne bresciano
È un bresciano di 48 anni l'operaio che ha riportato le ferite più gravi in seguito all'esplosione avvenuta oggi pomeriggio alla Trade Broker, fonderia di Casalbuttano, in provincia di Cremona. Cinque in totale i lavoratori feriti, tre in condizioni gravi, fra cui appunto il bresciano. Tutto è accaduto poco prima delle 15: a quell'ora, stando ai primi accertamenti eseguiti da carabinieri e ispettori di Ats Val Padana, è scoppiata una bombola utilizzata per portare in pressione il macchinario per la presso-fusione dell'alluminio.
La deflagrazione ha coinvolto anche alcune tubature e l'olio incandescente - insieme a pezzi metallici - ha investito i cinque che in quel momento stavano lavorando nelle vicinanze dell'impianto. Immediato l'allarme e l'arrivo dei soccorsi: con i vigili del fuoco, gli operatori del 118 e gli equipaggi di due elisoccorsi, decollati da Milano e da Parma. I cinque feriti sono stati trasportati agli ospedali di Milano, Parma e Cremona e, secondo quanto riferito, il più grave è un 48enne bresciano, ricoverato al Centro ustioni e chirurgia plastica ricostruttiva del Niguarda.
In condizioni serie anche un 67enne cremonese e un 38enne indiano residente in provincia, entrambi portati in eliambulanza al Centro grandi ustionati dell'ospedale di Parma. Ricoverati invece al Maggiore di Cremona, dove sono arrivati in ambulanza, un 39enne e un 38enne di nazionalità indiana residenti in provincia.
L'azienda, su disposizione del magistrato, è stata messa temporaneamente sotto sequestro per consentire tutte le indagini del caso. Sul posto anche il sindaco, Gian Pietro Garoli. «L'azienda si trova sul territorio da circa dieci anni e fonde alluminio per trasformarlo in oggettistica minuta. Non si erano mai verificati incidenti prima di oggi», ha detto.
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