Scoppia il caso in piazza Arnaldo: «C'è bisogno di più spazio»

In piazza Arnaldo la guerra dei decibel si è zittita a suon di verbali, e per qualche giorno ancora, fino a mercoledì 17, le casse di Vita taceranno a mezzanotte.

I gestori alzano bandiera bianca, fanno ammenda degli sbagli («errore nostro, non abbiamo rispettato gli orari», ripete Marco Bodra) ma chiedono una «riapertura del dialogo con il Comune sulla situazione della movida in piazza». Il motivo? Troppe persone.

«Abbiamo un centinaio di posti a sedere all’esterno - spiega Bodra - ma ci sono serate in cui contiamo più di 5mila persone. Non si sa dove metterle e quest’anno non vogliamo farci trovare impreparati, per questo chiediamo alla Loggia un confronto per capire come gestire al meglio l’afflusso che avremo da aprile in poi».