Scontro al Csm per il nome del prossimo procuratore di Brescia
Due nomi, due correnti e una spaccatura che rischia di avvelenare il clima che porterà alla nomina del nuovo procuratore capo. Un ruolo che a Brescia non riesce ad essere immune da polemiche.
La quinta commissione del Csm nelle scorse settimane ha partorito una prima scelta che ha tagliato fuori una candidatura forte, quella dell’orceano Antonio Chiappani, e allo stesso tempo portato avanti le posizioni di Francesco Prete, che ha ottenuto tre voti, e Fabio Napoleone, che arriva al giudizio del plenum con due preferenze. Fermo ad un voto invece Guido Rispoli, attuale procuratore generale a Campobasso e ritenuto molto vicino a Piercamillo Davigo.
Ma è sui nomi di Prete e Napoleone che al Consiglio superiore della Magistratura si registra una certa tensione...
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