Scomparso da oltre un anno: «Mi hanno sequestrato»

Da 14 mesi di lui si è persa ogni traccia. E quel che è peggio è che Alessandro Sandrini, 32enne di Folzano, sarebbe nelle mani di un gruppo di sequestratori. Probabilmente in Siria.  

Nell'ottobre del 2016 la decisione di partire da solo per un viaggio in Turchia: a Orio al Serio sale su un volo che lo porta in Turchia, a Istanbul e da lì ad Adana, importante città turca, a 180 km da Aleppo. Chiama la madre:«Arrivato, tutto bene». Poi sparisce. 

A casa, dove era atteso  pochi giorni dopo, non è più rientrato. Dopo le denunce della madre scattano le indagini della Squadra Mobile, collegata con il Ministero degli Esteri. Alla famiglia viene chiesto di mantenere il massimo riserbo, per non compormettere le indagini, nella speranza nel frattempo di ottenere informazioni utili dalla Turchia.

Passano i mesi, poi a ottobre una chiamata. «Ciao mamma, è un anno che manco da casa e so che mi stai cercando. Non so dove sono, mi hanno sequestrato, sono trattenuto. Ti prego aiutami» dice il giovane. Trentacinque secondi di telefonata interrotta bruscamente. La madre riferisce tutto in Questura. La chiamata pare essere partita da un operatore virtuale dal quale chi indaga non è in grado di risalire al contatto reale. 

Una seconda telefonata viene intercettata dagli inquirenti, ma anche in questo caso l’identificazione è impossibile. La Procura di Brescia, con il procuratore aggiunto Sandro Raimondi, e in stretto contatto con la Farnesina, ha aperto un’inchiesta.  

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