Sclerosi multipla: in 50 piazze i fiori per combatterla

Torna «Gardensia», l’iniziativa a sostegno dei servizi gratuiti offerti dall’Aism
Le piante per sostenere l'Aism - © www.giornaledibrescia.it
Le piante per sostenere l'Aism - © www.giornaledibrescia.it
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È un impegno quotidiano per far sì che le 130mila persone colpite in Italia dalla sclerosi multipla, insieme alle loro famiglie, abbiano il diritto a una buona qualità di vita e alla piena integrazione sociale. Questo il compito dell’Aism che torna in cinquanta piazze bresciane con «Gardensia», le piante di gardenia offerte da oltre 200 volontari che si attiveranno oggi, domani e domenica ai banchetti storici della raccolta fondi, veicolando anche il messaggio associativo per far conoscere tutti i servizi che l’Aism offre a coloro cui è stata diagnosticata questa patologia.

Ogni pianta - saranno settemila in distribuzione nella nostra provincia - verrà venduta ad un’offerta minima di 15 euro e il ricavato andrà a sostenere i progetti della sezione bresciana di Aism, oltre che la ricerca a livello nazionale.

La sclerosi multipla colpisce maggiormente le donne, in un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini - rapporto che si sta muovendo addirittura verso il 3 a 1 - e per il 50 per cento dei casi fra i 20 e i 40 anni, nel periodo della vita più denso di progetti. Una battaglia importante, resa sempre più attuale e urgente dal tasso di incidenza in costante aumento, alla quale tutti possono contribuire sostenendo la ricerca scientifica, anche contattando la sede di via Strada Antica Mantovana 112 (mail: aismbrescia@aism.it; 030.2305289).

Solo nella nostra provincia sono 2.500 le persone affette da sclerosi multipla; 20mila in Lombardia. «Manifestazioni come la Gardensia - ha commentato il presidente provinciale Aism, Damiano Falchetti - hanno permesso di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da Sm». Una sezione straordinaria quella bresciana, che funziona e offre un grandissimo supporto gratuito: dai servizi di carattere assistenziale a servizi di supporto alla persona e sostegno psicologico.

«Servizi che, però, hanno un costo importante - ha ribadito Federica Pizzuto, vicepresidente -, che nel corso degli anni hanno influito in maniera decisiva sul nostro bilancio. Ai bresciani chiediamo l’aiuto attraverso un fiore profumato».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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