Sciopero di martedì: previsti disagi nel trasporto pubblico locale a Brescia e provincia

Disagi annunciati martedì sul fronte del trasporto pubblico locale per lo sciopero generale indetto da Cgil e Usb. I problemi potrebbero verificarsi sia a Brescia sia in provincia.
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Disagi annunciati martedì sul fronte del trasporto pubblico locale per lo sciopero generale indetto da Cgil e Usb.
Gli autisti di  Brescia Trasporti incroceranno le braccia dalle 13.45 alle 16.30 e dalle 19.30 alle 21.45. Il servizio sarà garantito in alcune finestre orarie, ma la società avverte i passeggeri che potranno verificarsi anomalie, con eventuali salti di corsa in alcuni punti della rete urbana, mezz’ora prima e mezz’ora dopo lo sciopero (informazioni allo 030/3061527).

Lo scioperò si farà sentire oggi anche sulla rete provinciale. Per la Saia coinvolgerà tutte le linee, dalle 13 alle 16 e dalle 19 alle 21, per quelle dell’Apam (con passaggi a Carpenedolo, Montichiari, Calcinato, Sirmione, Brescia), i disagi si faranno sentire dall’inizio del servizio alle 6, dalle 9 alle 12 e dalle 15 a fine servizio.

Sulle linee gestite dalla Sia (aree della Valtrompia, del Garda, della Val sabbia e su Travagliato, Chiari, Paratico, Clusane, Gussago, Ome e Monticelli) l’astensione dal lavoro è dalle 14.30 alle 16.30 e dalle 19.30 alle 22.30.

A rischio  anche i servizi gestiti dall’Atv nella zona di Desenzano, Riva e Salò, dalle 16 a fine corse. Sulla linea ferroviaria Brescia - Iseo - Edolo, disagi possibili dalle 9 alle 17 (fasce di garanzia delle 6 alle 9 e delle 18 alle 21).

Lo sciopero generale indetto a livello nazionale dalla Cigl contro la Finanziaria, vedrà a Brescia una manifestazione che attraverserà il centro storico con il comizio finale che si terrà in corso Zanardelli e non in piazza Loggia come previsto; questo per rispettare il lutto cittadino e la camera ardente dell'onorevole Martinazzoli che martedì mattina sarà allestita proprio il Loggia.

Oltre al settore dei trasporti, lo sciopero di 8 ore interesserà anche scuole e banche. Poste italiane garantirà i servizi minimi essenziali, garantiti i servizi d'urgenza negli ospedali.

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