Sciopero dei benzinai: tutto quello che c'è da sapere
Nessun dietro-front del governo sui carburanti e dalle 19 di oggi è scattato lo sciopero dei benzinai. Che avevano invocato la premier per un ripensamento sul decreto Trasparenza sui prezzi di benzina e gasolio e avrebbero aspettato un segnale positivo fino a un minuto prima della chiusura. Ma Giorgia Meloni, da Algeri, è stata netta: «Il provvedimento è giusto, non si torna indietro», chiarendo che «nessuno vuole colpire la categoria».
Quando e dove
E così dalle 19 di questa sera sulla rete ordinaria è scattata la serrata. Inizialmente era previsto che durasse 48 ore, dunque fino alle 19 di giovedì 26 gennaio, ma intorno alle 18 di oggi la Faib Confesercenti, una delle sigle sindacali, ha fatto sapere che ridurrà lo sciopero a un solo giorno dopo un incontro positivo con il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso. La decisione verrà presentata alla riunione di coordinamento con le altre sigle, fissata per domani mattina, mercoledì 25 gennaio. «Siamo soddisfatti - spiega Matteo Bozzoni presidente Faib Confesercenti Lombardia orientale -, soprattutto per la significativa riduzione delle sanzioni, la razionalizzazione della cartellonistica sugli impianti, la rapida convocazione di un tavolo di filiera per affrontare gli annosi problemi del settore, a partire dall'illegalità contrattuale e dal taglio dei costi per le transazioni elettroniche. Altrettanto positiva la previsione di una circolare interpretativa volta a togliere la retroattività delle sanzioni in caso di non puntuale pubblicazione in line dei prezzi alla pompa».
Diversi gli orari per quanto riguarda le reti autostradali: qui lo sciopero scatta alle 22 di questa sera e si concluderà alle 22 del 26 gennaio.
Non sarà possibile nemmeno rifornirsi al self service per tutta la durata della serrata.
Chi sciopera (e chi no)
Lo sciopero è stato indetto da Faib Confesercenti, Fegica e Figisc-Anisa Confcommercio, che dicono di rappresentare il 60-70% della categoria di circa 22.000 gestori a livello nazionale. Secondo quanto dichiarato da Bozzoni, intervistato da Teletutto, in provincia di Brescia ha aderito l’80% dei gestori iscritti alla federazione.
Lungo la Brebemi, per esempio, nelle due aree di servizio Adda Nord e Adda Sud, zona Caravaggio (Bg), sarà possibile rifornirsi di carburante anche durante lo sciopero.
Sulla A4 restano in servizio le stazioni nelle aree Sebino Nord, Monte Alto est e Monte Alto ovest (lago di Garda).
In A21 sarà invece possibile fare rifornimento nonostante lo sciopero nelle aree di servizio Ghedi Est e Ghedi Ovest.
I prezzi e le code
Nel fine settimana, intanto, ci sono stati nuovi rialzi per i prezzi de carburanti, con la benzina in «fai da te» a 1,84 euro/litro (1,98 sul servito) e il gasolio a 1,89 (2,026).
Già da ieri sera in alcune stazioni di rifornimento della provincia si registravano code, aumentate in mattinata proprio in vista dell'inizio della serrata questa sera.
L'articolo è stato aggiornato alle 19.30 di martedì 24 gennaio dopo la comunicazione di Faib Confesercenti.
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