Sciopero degli addetti delle consegne di Amazon: domani la protesta anche a Castegnato
È stato indetto per domani, venerdì 7 luglio, dalle 6.30 alle 18 uno sciopero degli addetti delle consegne di Amazon nei centri di smistamento della Lombardia, che si trovano a Burago di Molgora (Monza Brianza), a Pioltello (Milano) e a Castegnato.
Ad annunciarlo è la Filt-Cgil regionale, spiegando che l’obiettivo della protesta è migliorare le condizioni di lavoro. «Nonostante la riduzione oraria, prevista dagli accordi che siamo riusciti ad ottenere, e la richiesta di una contestuale diminuzione dei carichi di lavoro eccessivi - si legge in una nota - questi ultimi sono nei mesi rimasti invariati se non aumentati, con conseguenti rischi di infortuni e aumento di stress per le lavoratrici e i lavoratori».
Lo sciopero riguarda gli addetti e le addette che lavorano per le aziende appaltate da Amazon per la consegne. Sono otto quelle lavorano per il centro di Castegnato e «la maggior parte di loro non rispetta i vincoli imposti dal contratto nazionale e non riconosce il ruolo del sindacato come intermediario» dice Davide Bertolassi (Filt Ggil Brescia). «Dall’1 giugno abbiamo chiesto che l’orario settimanale passasse dalle 44 alle 43 ore ma non siamo stati ascoltati - prosegue il sindacalista -. Chiediamo più tutela per questi lavoratori, che si trovano in condizioni estremamente precarie».
Dal canto suo Amazon ha replicato ribadendo che: «Lavoriamo a stretto contatto con i nostri fornitori di servizi di consegna per consentire loro di pianificare adeguatamente le loro esigenze operative e definire degli obiettivi realistici che non mettano pressione su di loro o sui loro dipendenti. Nell’ambito della contrattazione nazionale, lo scorso 1° giugno è entrato in vigore il nuovo orario per i corrieri che prevede una riduzione da 43 a 42 ore settimanali. I corrieri sono assunti da fornitori di servizi di consegne al livello G1 del CCNL Trasporti e Logistica con un salario d’ingresso pari a €1.658 lordi al mese, tra i più alti del settore, per i dipendenti a tempo pieno, e oltre a 300 euro netti mensili come indennità giornaliera».
L'ultimo sciopero dei lavoratori delle consegne di Amazon era stato più di due anni fa, a marzo 2021.
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