«Scioccante passare dal raccontare una guerra ad esserci dentro»
Ad Auschwitz col suo staff per le riprese, il bresciano Emanuele Turelli ha portato aiuti ai profughi ucraini
In Polonia: il gruppo di Turelli ha portato materiale per i profughi ucraini
La storia racconta del dramma della deportazione degli ebrei. Di quell’esodo forzato sui treni in direzione dei campi di concentramento in Germania, mentre tutt’intorno infuriava la guerra. Tra di loro, ad Auschwitz, c’era una ballerina di sedici anni, che ha lottato per la vita grazie all’amore per la danza e alla sua determinazione. Una storia vera, che il giornalista e storyteller bresciano Emanuele Turelli ha sceneggiato, realizzando il film «Edith The Movie», in uscita nelle sale in autunno
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