Scarpe appese ai cavi: segnali per spacciatori o ragazzate?

Scarpe legate tra loro e appese ai cavi elettrici. L’immagine, scattata al parco Nicoletti, zona Lamarmora, da una frequentatrice del gruppo Facebook «Sei di Brescia se…» sta incuriosendo non poco i bresciani che si interrogano sul significato.
C’è chi ipotizza sia un segnale per indicare qualcosa, come il territorio di appartenenza a bande, oppure chi bolla tutto come maleducazione.
Forse l’interpretazione più corretta è quella che riconduce tutto al Shoefiti (letteralmente: scarpe + graffiti), a volte tradotto in «Scarpe volanti». La pratica nasce nelle zone rurali e urbane degli Stati Uniti come manifestazione del folklore adolescenziale. In alcune zone la pratica è legata alla segnalazione di zone di spaccio, in altre, come in Nuova Zelanda, è una pratica sportiva amatoriale.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato