Scappò dopo l'esplosione in casa, latitante arrestato in Spagna
Aveva causato un'esplosione nel suo appartamento lo scorso 14 giugno in via Ziziola a Brescia. Arrestato e posto ai domiciliari, era fuggito ma è stato rintracciato dagli agenti della Digos della città lombarda a Fuengirola, nel distretto di Marbella, in Spagna. A eseguire materialmente l'arresto gli agenti della Policia Nacional che ha portato in carcere un 38enne nei cui confronti era stato emesso un mandato di cattura europeo. È accusato di aver «fabbricato un congegno micidiale di natura incendiaria composto da inneschi e polvere pirica modificata per incrementarne il potenziale esplosivo» e «aver cagionato due esplosioni seguite da violento incendio, idonee a determinare il crollo» del proprio appartamento.
L'uomo era stato ricoverato in ospedale per le ferite riportate dall'esplosione e una volta dimesso era stato in carcere e poi agli arresti domiciliari. Dopo la fuga, il Servizio per il contrasto dell'Estremismo e del Terrorismo Interno insieme alla Digos di Brescia ha cominciato le indagini per la ricerca, coordinate dalla Procura di Brescia, e anche con le intercettazioni il latitante è stato individuato in Spagna.
Bloccato dagli agenti della Comisaria General de Informacion all'interno di un esercizio commerciale, ha opposto resistenza ai poliziotti, uno dei quali è rimasto ferito. Gli agenti hanno anche sparato alcuni colpi di pistola in aria.
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