Scalata Bnl, Gnutti e i Lonati a giudizio
Quindici persone, fra cui il finanziere bresciano Emilio «Chicco» Gnutti e i fratelli Ettore e Tiberio Lonati, saranno processate a Roma per la vicenda legata al tentativo di scalata di Bnl da parte del cosiddetto «contropatto», il presunto accordo occulto messo in atto da immobiliaristi e raider che, tra il 2004 e il 2005, rastrellarono azioni dell’Istituto di credito per contrastare gli spagnoli del Banco di Bilbao.
Oltre ai bresciani, il gup Ariolli ha rinviato a giudizio, Francesco Gaetano Caltagirone (presidente del patto di sindacato denominato «contropatto»), Stefano Ricucci, Vito Bonsignore, Danilo Coppola, Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti (ex responsabili di Unipol), Gianpiero Fiorani e Gianfranco Boni (di Bpi), e l’ex Governatore di Bankitalia Antonio Fazio.
Il processo prenderà il via il 23 aprile. Aggiotaggio e ostacolo alle funzioni di vigilanza sono i reati contestati, a vario titolo, dalla Procura.
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