Sbranata dai pitbull, rinviati a giudizio i genitori e il nonno

Prosciolti i due veterinari che non avevano ordinato l'abbattimento dei due animali che mesi prima avevano aggredito un cane
La piccola Victoria con uno dei pitbull di famiglia © www.giornaledibrescia.it
La piccola Victoria con uno dei pitbull di famiglia © www.giornaledibrescia.it
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Sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di omicidio colposo Egi Zikaj, Olga De Luca e Hasan, rispettivamente il papà, la mamma e il nonno della piccola Victoria, la bimba di 13mesi azzannata e uccisa il 17 settembre di due anni fa dai due pitbull di famiglia a Flero, sotto gli occhi del nonno.

«Erano a tutti gli effetti dei componenti della nostra famiglia - ha spiegato il papà nel corso dell’udienza preliminare davanti al giudice Paolo Mainardi - In anni di convivenza solo coccole ed affetto, non uno scatto che potesse lasciare immaginare la tragedia che si è consumata».

Le parole del 27enne, le immagini ed i video, che ritraggono la piccola Victoria con i suoi due cani prodotti dall’avvocato Patrizia Scalvi, non sono bastati ad evitare a padre, madre e nonno il rinvio a giudizio.

Il gup ha prosciolto i due veterinari, inizialmente accusati di non aver preso provvedimenti nei confronti dei due animali, che mesi prima avevano aggredito un cane.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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