Sbocciano al Tarello le piante orientali del Nepal
Dal Nepal al parco Tarello passando per l'Expo. Gli esemplari di piante orientali che all'Expo adornavano il padiglione del Nepal sono stati salvati dall'abbattimento e troveranno presto casa nel parco cittadino.
Tra Brescia e il Nepal si era già creato un legame di solidarietà quando l'impresa bresciana Geo Costruzioni era giunta in soccorso del padiglione, che dopo il devastante terremoto del 25 aprile 2015 rischiava di rimanere incompleto in vista dell’avvio dell’esposizione universale. Ora il parco Tarello diventerà la dimora di esemplari asiatici come la Betulla multitronco, l'Ilex agrifoglio, l'Acer palmatum, il Cornu, il Cedro, l'Osmantus, il Bamboo e la Fotinia, che a febbraio erano stati espiantati proprio dal padiglione nepalese.
Non è casuale neanche il modo in cui queste piante verranno installate. Il progetto prevede infatti di ricreare simbolicamente la struttura del padiglione del Nepal, ricca di significati simbolici religiosi. La sistemazione di tutte le piante si concluderà in autunno, ma per la piena fioritura si dovranno aspettare due o tre anni.
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