«#Sbiancalafreccia» torna sui binari con gli striscioni

La presa di posizione dei pendolari della Brescia-Milano in attesa di conoscere il proprio destino da gennaio
TRENI VELOCI, MOBILITAZIONE DEI PENDOLARI
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Nuova protesta del comitato «#Sbiancalafreccia» per tutelare i diritti dei pendolari della linea ferroviaria Brescia-Milano, che da gennaio, con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale di Trenitalia, rischiano di vedersi negata la possibilità di salire sui treni veloci, le Frecce, con l’abbonamento Carta Plus e di dover quindi ripiegare sui regionali, già sovraffollati.

Alle 7.15 un gruppo di viaggiatori si è dato appuntamento sui binari della stazione di Brescia con striscioni e slogan, dando voce ad una preoccupazione diffusa. Il tema verrà posto all’attenzione anche del prossimo consiglio regionale attraverso una mozione urgente firmata nei giorni scorsi anche da diversi assessori e consiglieri regionali della nostra provincia, che hanno chiesto alla Lombardia di riprendere l’interlocuzione con Trenitalia, come già era stato fatto un anno fa, nella speranza di estendere il diritto dei pendolari di utilizzare i treni veloci con gli abbonamenti carta plus anche per tutto il 2017. O ancora meglio di rendere stabile questa possibilità. 

  • La protesta di «#Sbiancalafreccia»
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Del resto, fanno notare dal comitato, se i pendolari che oggi si spostano sulle frecce dovessero ripiegare sui regionali il traffico ferroviario andrebbe in tilt. Senza considerare i disagi per i viaggiatori. E l’accordo con Trenitalia risulterebbe comunque meno costoso per la Lombardia  dell’immissione sulla rete di nuovi treni regionali veloci.

  

 

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