Sardine Brescia: «Una lettera agli amministratori contro l'odio»

In vista del flash mob di sabato chiedono di presentare nei consigli comunali un atto di indirizzo che definisca il contrasto a odio e xenofobia
SEIMILA SARDINE SABATO IN PIAZZA
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«Chiediamo di disconoscere le parole e le manifestazioni di intolleranza nell'azione politica, che sempre più spesso legittimano e fomentano l'odio. Per questo scriveremo ai sindaci, agli assessori e ai consiglieri degli oltre 1.500 comuni di Regione Lombardia». Lo hanno annunciato le Sardine di Brescia durante una conferenza stampa per illustrare il flash mob in programma sabato pomeriggio in Piazza della Vittoria e dedicato alla giornata della Memoria. 

«Agli amministratori chiediamo di presentare nel proprio Consiglio Comunale un atto di indirizzo, simile a quello già depositato a Bergamo e in altri comuni, che definisca il contrasto all'odio, al razzismo e alla xenofobia una priorità per la propria amministrazione, traducendola in fatti concreti e tangibili- hanno spiegato le Sardine -. In particolare, invitiamo tutti i Consigli comunali di Regione Lombardia a sostenere il percorso della commissione istituita dal Senato della Repubblica promossa dalla Senatrice Liliana Segre e predisporre adeguate iniziative di informazione sui risultati della stessa, a coltivare la memoria dell'antifascismo e della lotta contro tutti i totalitarismi, dei crimini compiuti nelle guerre coloniali, delle leggi razziali, della persecuzione degli ebrei e dalla Shoah».

 

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