Sardine a Brescia, Segre: «L’Italia migliore si faccia sentire»
«Per fortuna la società civile italiana riesce a produrre, oltre che odiatori politici e on-line, anche persone come voi, ragazze e ragazzi, donne e uomini, che ancora conservano il senso della convivenza civile e democratica».
Inizia con queste parole il messaggio della sen. Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, alle Sardine bresciane, ieri raccolte a migliaia in piazza Vittoria. La Segre vive sotto scorta dopo le minacce ricevute. «Per assicurare al nostro Paese un futuro di giustizia ed eguaglianza - prosegue il messaggio - è necessario che l’Italia migliore, quella del lavoro, della produzione, della cultura, della solidarietà scenda in campo e faccia sentire la sua voce. Voi siete per lo più giovani e studenti, è bene che vi organizziate e vi diate programmi ispirati alla giustizia, alla partecipazione, alla nostra Costituzione democratica e antifascista».
Anche Manlio Milani, per i familiari delle vittime della strage di piazza Loggia, ha inviato un pensiero: «Sostengo il vostro cammino, che mi auguro sappia ridare speranza alla politica intesa come bene comune. Ma soprattutto che sia capace di alzare lo sguardo e vedere la bellezza che c’è nel volto degli altri, per poi riflettersi in noi stessi».
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