Saracinesca giù e una lettera ai clienti: l'edicola resta chiusa
Qualche riga scritta a mano con un pennarello nero, un cartellone attaccato alla saracinesca abbassata della sua edicola. Così Marina Lorandi ha voluto ringraziare e salutare i tanti clienti che ogni giorno per vent'anni hanno acquistato giornali e riviste al suo chiosco di corso Cavour.
Una chiusura forzata quella imposta a dicembre alla donna, a causa dell'entrata in vigore della direttiva Bolkestein.
«Ora si apre un nuovo capitolo della mia vita, farò la nonna della mia piccola Greta - alcune delle parole lasciate da Marina -. Abbasso per l'ultima volta la saracinesca, lascio la mia attività a cui ho dato tanto ma che tanto mi ha dato, soprattutto sul piano umano, Grazie di tutto, vi voglio bene. Buona strada».
E i bresciani hanno risposto numerosi al saluto dell'edicolante, scrivendo sul foglio tanti messaggi di affetto e stima a chi per vent'anni è stata parte integrante della vita del centro storico.
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