Sant’Eufemia, 100 alberi per il nuovo orto sociale

Si allarga il progetto che coinvolge i richiedenti asilo ospitati nel quartiere
Dopo quelli di via Saleri e via Chiappa, un nuovo «orto solidale» è in arrivo a Sant’Eufemia
Dopo quelli di via Saleri e via Chiappa, un nuovo «orto solidale» è in arrivo a Sant’Eufemia
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Dopo quelli di via Saleri e via Chiappa, un nuovo «orto solidale» è in arrivo a Sant’Eufemia nell’ambito del progetto «Paese che vai accoglienza che trovi» promosso dal circolo Acli di S. Eufemia, in collaborazione con la parrocchia, l’Azione Cattolica e il consiglio di quartiere, che da tre anni offre ai richiedenti asilo ospitati all’hotel Mille Miglia occasioni di incontro e di integrazione, e che dal 2017 si è allargato con la creazione degli orti sociali.

L’orto sociale si troverà nella zona più a est, confinante con la proprietà della parrocchia di S. Eufemia, mentre al frutteto sarà adibita la zona centrale. Qui verranno inizialmente piantati 40 alberi (meli, peri, mandorli, fichi, prugni, cachi) per arrivare a regime a circa 100 unità. Inoltre, in alcuni spazi a ridosso del monte, verranno coltivati piccoli frutti. La piantumazione dell’orto inizierà in autunno in collaborazione con l’stituto Pastori e un’azienda agricola locale.

I primi due orti sociali sono stati avviati in via Saleri e in via Chiappa, dove con l’aiuto dei richiedenti asilo sono stati risanati piccoli appezzamenti di terreno di proprietà privata. Questa iniziativa offre ai ragazzi ospiti dell’Hotel l’opportunità di imparare un lavoro utile a contatto con la terra e la possibilità di una maggiore integrazione. Infatti i prodotti coltivati vengono inseriti nei pacchi alimentari, distribuiti poi alle famiglie in difficoltà residenti nel quartiere.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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