Sangue alla Sia: coltellate, ferite e denunce per tre

Lite con colpi di coltello alla Sia, la Locale denuncia tutte le tre persone coinvolte.
Coltellate in città: tre indagati
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Un italiano di origini uruguaiane, due italiani di cui uno costretto su una sedia a rotelle, due coltellini e ferite per tutti. Con una coltellata rifilata al capo del primo dei protagonisti dell'alba di sangue a complicare la ricostruizione di un fattaccio che resta ancora in larga parte avvolto da interrogativi.

A ricomporre i tasselli del puzzle stanno lavorando gli uomini della Polizia Locale di Brescia, intervenuti pochi minuti prima delle 6 alla sede del deposito della Sia Trasporti, proprio alla rotonda tra via Togni e viale Italia. Nel piazzale in cui ogni giorno incrociano decine di pullman è stato trovato riverso a terra un 33enne: italiano di nazionalità, uruguaiano di origine. Ferito alla testa da quella che pareva una coltellata e forse corso nella sede della Sia in cerca di riparo.

Da chi? Per quale ragione? Domande che gli agenti della Locale vanno ponendo tanto al malcapitato tanto agli altri due soggetti coinvolti: un italiano invalido e in sedia a rotelle di 37 anni e un 39enne sempre italiano. Sono stati entrambi ricoverati alla clinica Città di Brescia e perché a loro volta hanno riportato delle ferite. In attesa che tutta la vicenda venga chiarita, tutte e tre le persone coinvolte sono state denunciate a piede libero per lesioni. 

Nell'area teatro dell'accoltellamento sono stati rinvenuti due coltellini, verosimilmente usati entrambi negli istanti concitati che hanno trasformato una ovattata alba di pioggia in un mezzo giallo. Le immagini delle telecamere della videosorveglianza della stessa Sia, che la Locale ha acquisito nelle scorse ore, sono purtroppo di poco aiuto: le scene clou si sono svolte fuori campo.

Tra le ipotesi è che i tre possano avere avuto a che dire, magari per futili motivi e che la lite sia sfuggita di mano. Ma non è escluso in prima battuta che ci possa essere stato un tentativo di rapina, respinto con decisione. 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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