Sana, la giovane di casa a Brescia uccisa da padre e fratello

La giovane di origini pakistane viveva a Brescia: è stata barbaramente uccisa a quanto pare da padre e fratello
Una foto della giovane Sana Cheema tratta dal suo profilo Instagram - © www.giornaledibrescia.it
Una foto della giovane Sana Cheema tratta dal suo profilo Instagram - © www.giornaledibrescia.it
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Si chiamava Sana Cheema. Era una giovane di origini pakistane che da sempre viveva nella nostra città, ben inserita nel tessuto sociale bresciano. Ma nella Leonessa non farà mai ritorno: la ragazza, infatti, conosciuta per essere stata a lungo collaboratrice di una scuola guida cittadina, è stata barbaramente uccisa mentre si trovava nel suo Paese di origine.

A porre prematuramente fine alla sua esistenza sarebbero stati il padre e un fratello, che sarebbero già stati arrestati dalle autorità pakistane. Un drammatico episodio che ai bresciani non può che rievocare la tragica vicenda di Hina Saleem del 2006.

 

Leggi tutti i dettagli della tragica vicenda sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi, sabato 21 aprile, scaricabile anche da qui

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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