Sana, agli atti il foulard usato per strangolarla
Proseguono le indagini sul caso di Sana Cheema e agli atti in settimana è stato repertato il foulard con cui il padre ha strangolato la 25enne.
Il velo, riconosciuto dalla madre della ragazza come quello che la sera del 18 aprile fu stretto alla gola della ragazza, è stato posto sotto sequestro mentre sulla trama del tessuto si cercano tracce di impronte digitali latenti per capire chi oltre al padre - reo confesso - possa averlo toccato quella terribile serata.
Nel frattempo sul fronte delle indagini le emittenti pakistane hanno registrato la scarcerazione dello zio della ragazza. Risulterebbe il convolgimento esterno dell’uomo nella vicenda, ma non una sua diretta partecipazione all’omicidio.
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