San Vincenzo, ladri negli uffici: porte forzate e denaro rubato

Un portellone antipanico forzato dall’esterno. La porta dell’ufficio parzialmente divelta e, all’interno, cassetti aperti in cui qualcuno aveva rovistato. All’appello mancano circa 200 euro che erano custoditi nei diversi cassetti degli uffici amministrativi. Non è servito molto ai Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Brescia per ricostruire l’incursione dell’altra notte negli uffici del dormitorio San Vincenzo di contrada Sant’Urbano, in città.

I militari hanno raccolto tutti gli elementi disponibili e le tracce lasciate nelle stanze che i ladri hanno passato al setaccio alla ricerca di oggetti di valore: sono in corso le indagini per dare un nome e un volto alle persone, almeno due, che hanno fatto razzia negli uffici del dormitorio. Come spesso accade in casi analoghi, è più ingente il costo delle riparazioni delle porte e degli arredi danneggiati che il bottino del furto.

Per i responsabili della struttura, oltre al danno economico, l’amarezza di constatare che neppure un’istituzione che da decenni si occupa degli ultimi e dei più fragili sia immune da chi cerca un rapido tornaconto.