San Faustino: bilancio positivo tra tradizione e controlli

Super lavoro per le forze dell'ordine, ma la manifestazione non ha generato particolari criticità
SAN FAUSTINO, TRADIZIONE E NOVITA'
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Bancarelle prese d’assalto fin dalle prime ore del mattino, con i visitatori a caccia di dolcezze, novità (il super spazzettone ha tenuto banco) e imperdibili offerte promozionali. A San Faustino tappa obbligata in centro città per migliaia di bresciani, risucchiati dalla folla della fiera più amata.

Per gli anziani un’antica tradizione, per i bambini un paradiso di dolci e palloncini. E di fronte alle dimostrazioni dei tanti imbonitori, alle prese con vetri da pulire, pavimenti da lucidare e verdure da affettare, difficile resistere alla tentazione di fare acquisti. Dopo lo shopping la tradizione impone anche di riempire lo stomaco. Con un sostanzioso panino con porchetta, per esempio, per finire con i dolci. In Fiera i prodotti e i sapori da tutta Italia, perché San Faustino è anche la festa dei golosi.

L’altra faccia della Fiera sono i turni di superlavoro per le forze dell’ordine. La Polizia locale, in particolare, in occasione della Fiera di San Faustino ha schierato ben 200 agenti che si sono avvicendati lungo il serpentone delle bancarelle dalla serata di domenica e che vigileranno fino alla conclusione delle operazioni di pulizia.

Tra i compiti degli agenti anche l’assistenza ai bambini smarriti nella calca della Fiera: due quelli che sono stati aiutati a ritrovare i genitori. Elevato il rischio di borseggi, come in tutti i luoghi affollati. Il fenomeno, tuttavia, si è mantenuto entro limiti considerati fisiologici.

 

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