San Bartolomeo e l’Istria: il legame rivive in un murale

Il lavoro dell’artista Luogo Comune chiude l’edizione 2020 del «Link urban art festival»
  • Alcune immagini del nuovo murale
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Una storia disegnata su un muro. L’ultimo tassello dell’anno del progetto Link-urban art festival 2020 dell’Associazione True Quality in collaborazione con il Comune di Brescia, è l’opera d’arte realizzata nel quartiere San Bartolomeo da Luogo Comune.

Il giovane artista bolognese ha raccontato attraverso alcuni simboli la storia del quartiere bresciano nel quale hanno trovato casa alcuni esodati istriani. «Ho raccontato con immagini e metafore la leggenda di Bora – spiega l’artista - che narra di Bora figlia del dio Vento che uccise l’amato Tergesteo. Si racconta che le sue lacrime di dolore si sono trasformate in roccia, mentre Madre Natura trasformava il sangue di Tergesteo in alberi rossi. Morfologia e vegetazione che si ritrovano perfettamente nella penisola istriana, che si estende attraverso il Golfo di Trieste, le Alpi Giulie, le Alpi Dinariche e il Golfo del Quarnaro».

Tutto questo si lega al quartiere bresciano di San Bartolomeo, santo morto scuoiato e protettore dei macellai, dei conciatori e dei rilegatori: «Il rosso degli alberi in Istria è usato per tingere anche pelli e indumenti – continua Luogo Comune – e ho trovato in questo un ulteriore legame fra le due terre. Devo ringraziare il quartiere che mi ha accolto in questo momento difficile, soprattutto la signora Caterina che un pomeriggio ci ha portato una buonissima torta».

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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