Saldi invernali, consigli per fare acquisti online sicuri dall'e-commerce ai social

Prevenire le truffe online non è facile ma ci sono alcune pratiche per evitare di fare acquisti sbagliati rimettendoci soldi e dati personali
Hanno ufficialmente inizio i saldi invernali
Hanno ufficialmente inizio i saldi invernali
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I saldi sono un’ottima occasione per risparmiare, ma soprattutto per gli acquisti online è importante stare attenti alle truffe. La continua trasformazione digitale e la pandemia hanno portato ad un aumento dello shopping online: fare acquisti sul web è diventato sempre più facile e «normale», al contempo, però, è diventato altrettanto semplice incappare in veri e propri imbrogli organizzati.

Questo tipo di inganni sono in molti casi sofisticati e fantasiosi. Duplice l'obiettivo: derubare gli utenti di informazioni personali e denaro. Secondo i dati di Cyber Guru, una piattaforma di formazione in cybersecurity, nel 2022 quasi un italiano su tre (27,2%), è stato vittima di una cyber truffa mentre il 15,3% ha subìto un raggiro dovuto a una falsa identità.

Il 5 gennaio, a Brescia, come in molte altre regioni d'Italia, hanno ufficialmente inizio i saldi invernali. Ecco, quindi, alcuni consigli da tenere a mente sempre, ma soprattutto in questo periodo, per effettuare acquisti online in modo consapevole e tutelarsi evitando potenziali trappole.

L’e-commerce sbagliato

È importante verificare che l’e-commerce su cui si effettua un acquisto sia sicuro e soprattutto sia quello corretto. È sempre più facile imbattersi in un sito simile a quello originale, che però non lo è. È una trappola per indurre gli utenti ad acquistare, farsi inviare il denaro senza poi offrire davvero un bene o un prodotto in cambio, oppure rubare alle persone dati riservati.

I prezzi

Uno dei primi fattori a cui presta attenzione una persona che sta per fare un acquisto online è il prezzo. In un sito clone, solitamente i prodotti vengono venduti ad un prezzo ben inferiore a quello di mercato: questo è il primo segnale che c’è qualcosa di sbagliato. Fare una ricerca del singolo prodotto online o verificare il prezzo nel negozio fisico possono essere delle soluzioni: se il prezzo è decisamente inferiore è molto probabile che il prodotto non sarà mai spedito o, nel caso in cui arrivi, che sia un falso.

Https dove «s» significa sicuro

Per essere certi che la pagina sia sicura ci si può affidare all’Url. Osservando il suo inizio è possibile accorgersi dell’inganno: una pagina di un sito in generale, e quindi anche di e-commerce, deve sempre contenere nella sua stringa il prefisso «https» (dove «s» sta per «Secure», ovvero sicuro), e non «http».

Le recensioni

Il parere di chi ha già effettuato un acquisto può essere un aiuto per verificare l’affidabilità di un sito. Un commento, meglio se accompagnato da una foto del prodotto, oltre ad essere un aiuto concreto in fase di acquisto per comprendere l’oggetto realmente, può rappresentare anche una conferma del fatto che il prodotto arriverà a casa vostra. Anche in questo caso, però, è comunque importante stare attenti: chiunque può condividere una foto o scrivere un commento, bisogna quindi essere in grado di capire quando c'è una recensione per confermare la validità del prodotto e quando invece c'è un commento realizzato da chi vuole attirare persone nella sua trappola e convincerle ad effettuare l’acquisto.

I messaggi dei corrieri

Attenzione alle notifiche dei corrieri, specie quelle che comunicano la riprogrammazione di una consegna, a volte in cambio di piccole cifre. Secondo una ricerca di Check Point Software, a novembre 2022, il 17% di tutti i file malevoli distribuiti via e-mail erano relativi a ordini, consegne e spedizioni. Quindi è importante non cliccare su link contenuti in messaggi ed e-mail, solitamente ricevuti tra gli spam, in cui l’oggetto è la proposta di ricevere il pacco prima di quanto previsto, perché potrebbe essere falso. Se ci sono dubbi sulla consegna o per chiedere informazioni si può contattare il corriere o andare sul suo sito ufficiale e inserire il codice della consegna riportato nel messaggio ricevuto.

Social commerce

Acquistare sui social
Acquistare sui social

L’acquisto tramite social sta diventando sempre più popolare, fornendo quindi ai cyber criminali altri luoghi in cui poter truffare le persone, in questo caso gli utenti. L’attenzione non è mai abbastanza, ma ci sono alcune buone pratiche che vi possono aiutare e accompagnarvi nella scelta.

Quando si decide di fare shopping sui social è importante verificare che la pagina su cui si effettua l’acquisto sia reale. Tanti follower ma pochi «mi piace» e nessun commento, non sono un buon segno. I contenuti del profilo possono essere un altro buon metro di giudizio di una pagina social: qualità, quantità e costanza nella pubblicazione sono molto importanti. Post caotici, con informazioni non chiare, pubblicati a distanza di mesi, non sono positivi. Per fare la prova del nove, cercare il nome del brand sul web può essere una soluzione: si possono scoprire recensioni sui prodotti o addirittura informazioni sulla pagina.

Ci sono anche le collaborazioni. Spesso le pagine social creano contenuti con influencer per pubblicizzare i prodotti, molte volte però i contenuti sono rubati ad altri brand. Riutilizzare video o foto di marchi o di content creator, modificando le immagini o promettendo quel prodotto, è una pratica più usata di quanto si pensi. In questo caso è consigliato fare un controllo inverso: a volte, vedere se l’influencer ha effettivamente parlato di quel prodotto può essere una conferma della sua esistenza, dove si può trovare anche il link al vero prodotto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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