Sacco a pelo, borraccia, tuta: è la Notte al Museo in Pinacoteca

L'iniziativa rivolta ai più piccoli fa parte degli eventi per la Capitale italiana della cultura 2023
UNA NOTTE AL MUSEO
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Sacco a pelo, borraccia, tuta e macchina fotografica. No, nessuno è in partenza per una camminata in montagna. Il gruppo è quello dei bambini, accompagnati dai genitori, che hanno deciso di partecipare alla «Notte al Museo» in Pinacoteca Tosio Martinengo. L’iniziativa, che ha previsto una caccia al tesoro e una serie di laboratori, ha permesso ai piccoli partecipanti di divertirsi nelle sale del museo e dormire per una notte ai piedi dei grandi quadri custoditi al suo interno.

«Abbiamo delle maestre coraggiose - dice Andrea che partecipa alla serata con tutta la sua classe - . Siamo molto contenti di dormire qui nei nostri sacchi a pelo. Siamo anche molto emozionati».

L’entusiasmo la fa da padrone, ma il silenzio diventa totale quando sulla scalinata principale del museo appare Paolina Tosio. La padrona di casa, infatti, ha perduto uno dei suoi quadri e ora lo vuole far ridipingere da un pittore. Il quadro è quello dell’artista Antonio Cicognara il «San Giorgio e la principessa»: «Dovete aiutarmi a convincere il pittore a dipingere – dice Paolina Tosio ai bambini - . Dovete trovare quello che vi chiede». Il pittore chiede una serie di cose fra cui l’oro e la terra di Siena, per poter dipingere il quadro e non far arrabbiare il marito di Paolina, Paolo.

  • I bambini in Pinacoteca per una Notte al Museo
    I bambini in Pinacoteca per una Notte al Museo
  • I bambini in Pinacoteca per una Notte al Museo
    I bambini in Pinacoteca per una Notte al Museo
  • I bambini in Pinacoteca per una Notte al Museo
    I bambini in Pinacoteca per una Notte al Museo

E così la serata prosegue fra enigmi da risolvere, indovinelli e una caccia al tesoro per trovare tutti gli ingredienti richiesti dal pittore.

Quando il compito è concluso e tutti gli oggetti sono stati trovati tutti si infilano nel sacco a pelo. Cala la notte, il silenzio regna nelle stanze. Qualcuno però continua a lavorare. È il pittore che in mattinata sorprenderà l’allegra comitiva: il quadro è pronto, la padrona di casa è soddisfatta e il merito è tutto dei piccoli ospiti.

 

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