Rovi, topi e serpenti: la selva incontrollata lungo il canale

Appello dei residenti del Villaggio Sereno: «La Fossetta Canalone è abbandonata da anni». La prima segnalazione alla Loggia risale al 1987
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La vegetazione è a tratti così fitta da impedire addirittura a chi percorre la vicina pista ciclabile di scorgere il corso d’acqua. Cespugli di rovi, piante selvatiche ed erbacce, infatti, da decenni stanno crescendo indisturbate lungo gli argini della Fossetta Canalone, il corso d’acqua (destinato all’irrigazione dei campi della zona di Verziano) che scorre in via Flero, proprio a ridosso delle abitazioni che delimitano il Villaggio Sereno. E la piccola selva è abitata da topi e serpenti. A nulla sono valse le ripetute segnalazioni dei residenti, che lamentano lo stato di totale abbandono del canale.

«La prima di queste segnalazioni, presentata all’Amministrazione comunale di Brescia, risale addirittura al lontano 1987, quando furono raccolte 268 firme. Una seconda lettera fu inviata sempre al Comune nel 1994 e da lì in avanti quasi ogni anno abbiamo cercato di richiamare l’attenzione di Palazzo Loggia sul problema delle manutenzioni - ricorda Pierluigi Ferrari, residente proprio a pochi passi dal canale -. Da allora, però, abbiamo ricevuto in risposta soltanto tante promesse a vuoto. Nessuno si è mai fatto carico del problema».
 

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