Rosa Camuna, premiati i volontari bresciani della Croce Bianca

Regione Lombardia lo ha assegnato alla realtà che si sono distinte in campo economico, sociale, culturale e sportivo
Un gruppo di volontari della Croce Bianca di Brescia, in prima linea nell'emergenza Covid-19
Un gruppo di volontari della Croce Bianca di Brescia, in prima linea nell'emergenza Covid-19
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Il filosofo Carlo Sini e i volontari della Croce Bianca di Brescia sono tra i vincitori 2020 della Rosa Camuna, il massimo riconoscimento assegnato ogni anno dalla Regione Lombardia alle personalità e alla realtà che si sono distinte in campo economico, sociale, culturale e sportivo. Premio alla memoria anche a Felice Gimondi, il campione di ciclismo morto nel 2019.

Tra le centinaia di candidature, il Consiglio regionale della Lombardia ha selezionato anche l'associazione Il mantello di Mariano Comense e Adele Parini, presidente dell'associazione Caos. Ai cinque premiati da Palazzo Pirelli si aggiunge poi il premio speciale, già annunciato il 2 giugno dal governatore Attilio Fontana, ad Annalisa Malara, l'anestesista di Lodi che con la sua intuizione consentì di scoprire il paziente 1 affetto da coronavirus a Codogno.

Menzioni speciali anche per la campionessa di snowboard Michela Moioli, per il personale addetto al reparto Covid del carcere di San Vittore e per il giornale Ordine e libertà di Abbiategrasso. Il premio Rosa Camuna viene consegnato ogni anno il 29 maggio, giorno della Festa della Lombardia, ma quest'anno, a causa dell'emergenza Covid, la premiazione si terrà dopo l'estate.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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