«Ritorno senz’Arma». Nuova visita di Vittorio Sgarbi a Mazzano
«Ritorno senz’Arma. Vittorio Sgarbi, 12 febbraio 2016». Il critico d’arte l’ha registrata così, nero su bianco, la sua nuova visita ai Musei Mazzucchelli di Ciliverghe di Mazzano. Dopo la prima e discussa visita, nel dicembre scorso, di Vittorio Sgarbi alla prestigiosa villa bresciana, sede dei Musei della moda e del costume e del vino e dei cavatappi, qualche giorno fa ne è seguita un’altra, decisamente meno movimentata di quella consumatasi nell’occasione precedente.
A fine anno, infatti, come lo stesso Vittorio Sgarbi raccontò ai microfoni di Teletutto - smentendo poi fatti e antefatti nei giorni che seguirono il suo viaggio nel Bresciano - per giungere nella nostra provincia, attirato da un quadro che aveva visto su un libro e che risultava contenuto proprio nei musei di Ciliverghe, aveva mobilitato la batteria del Viminale. E, addirittura, aveva mandato i Carabinieri a chiamare il sindaco di Mazzano nel corso della notte. Provocando un gran parapiglia in paese.
Una volta giunto nella frazione, e dopo avervi trascorso l’ultimo pomeriggio del 2015, si era detto piacevolmente sorpreso per quanto aveva trovato nell’elegante dimora settecentesca, riconoscendovi negli spazi, e nelle ampie ed eleganti sale, una potenziale sede per mostre ed esposizioni, nonché collaborazioni future.
E dagli hastag con i quali la pagina Facebook della villa ha rilanciato la nuova visita a qualche giorno di distanza dalla stessa, ovvero «#progetti #visite speciali», è probabile che proprio di collaborazioni si sia parlato. Chissà che i riscontri arrivino preso.
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