Ritardi nei cantieri, slitta l'esordio bresciano a Expo

Il Padiglione Italia è in ritardo: la prima delle sei giornate di Brescia, prevista il 7 maggio, rinviata in estate
Expo: slitta l'esordio bresciano
AA

Mancano diciassette giorni all’apertura di Expo 2015 e ventitré all’esordio di Brescia nell’evento milanese, ma se la prima data è ineluttabile, l’1 maggio, la seconda è destinata a slittare. I ritardi nei lavori per la realizzazione del padiglione italiano hanno portato Sistema Brescia a rinviare il primo degli appuntamenti in calendario, previsto il 7 maggio, fissando al 4 giugno l’inizio delle sei giornate promozionali dedicate a città e provincia.

In seguito alla nomina del nuovo direttore generale di Padiglione Italia, Stefano Gatti, è stata fatta chiarezza sulla situazione dei cantieri e sui ritardi nella preparazione degli spazi: per l’associazione temporanea di scopo che gestisce gli eventi targati Bs la decisione è stata pressoché obbligata. Il direttore artistico delle sei giornate, Paolo Dalla Sega, spiega che è in corso «un ripensamento del palinsesto» per adeguarlo al nuovo calendario, mentre è ancora da fissare la data per il recupero dell’appuntamento rimandato: si parla di luglio, visto che oltre al 4 giugno sono già stati prenotati il 25 giugno, il 17 settembre, l’1 e il 15 ottobre per una spesa di 1,2 milioni.

Emanuele Galesi
e.galesi@giornaledibrescia.it

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia