Ritardi e soppressioni, pomeriggio difficile sui treni lombardi

Treni in ritardo, una soppressione ingiustificata e convogli bloccati in stazione: è stato un rientro molto difficoltoso questa sera per i pendolari bresciani, che da Milano intendevano tornare verso la città.

Come confermato anche dal sito web di Trenord, Emanuele Busi del comitato Sbiancalafreccia racconta: «La corsa delle 17.50 da Milano Centrale è stata cancellata senza alcuna spiegazione, mentre quelle successive previste a 18.25 e 18.53 sono partite con oltre 40 minuti di ritardo. Nessuno ha saputo fornirci informazioni a riguardo, niente segnalazioni: la situazione sta diventando ogni giorno più difficile e insostenibile».

L'aggiornamento in tempo reale sul sito di Trenord

Secondo il portale di Trenord, i ritardi sarebbero dovuti alla necessità di prolungare i tempi di preparazone del treno fermo in deposito e ad un guasto su un altro mezzo sulla stessa direttrice che ha rallentato le corse.

Sempre a detta di Busi, però, dietro ai ritardi che negli ultimi giorni si sono intensificati, c'è «una grave disorganizzazione dell'azienda. Il treno delle 18.53, infatti, non partiva perché era in attesa del capotreno che doveva arrivare da Verona. C'è dunque una gestione poco efficiente del personale e chi ne paga le conseguenze sono i viaggiatori».