Rissa a bottigliate in via Milano, migliorano i feriti
A scatenare la lite sabato sera, secondo le prime ricostruzioni della Polizia locale, sarebbe stata un presunta truffa. Quella che le vittime sostengono di aver subito dagli aggressori per via di una ricarica telefonica. Quello che per ora è certo è che due indiani, sono ricoverati in ospedale per le lesioni che hanno riportato mentre due persone, italiani di circa 40 anni, sono stati denunciati a piede libero per lesioni aggravate.
L’episodio è accaduto sabato sera nei pressi dell’intersezione tra via Milano e via Industriale. Nel giardinetto e sulle panchine all’esterno del muro perimetrale del cimitero Vantiniano ci sono diverse persone, alcuni bivaccano stabilmente lì, altri arrivano da parti della città diverse. Tutti hanno bevuto molto. Ad un certo punto ad una delle persone coinvolte sarebbe servita una ricarica telefonica, uno degli altri si sarebbe offerto di vendergliela ma qualcosa non è andato come ci si immaginava e la tensione è salita.
L’esatta ricostruzione dei fatti è ancora in corso ma sembra che i due italiani, insieme ad almeno un’altra persona che al momento non sarebbe stata identificata, hanno usato pietre e cocci di bottiglia per colpire i rivali. In due sarebbero rimasti a terra, il più giovane con una vistosa ferita alla nuca e l’altro colpito alla schiena dal tagliente pezzo di vetro.
In quel momento transitava una pattuglia di motociclisti della Locale e dal capannello che si era formato si sono staccate alcune persone che hanno richiamato l’attenzione degli agenti.
Mentre veniva richiesto l’intervento del soccorso sanitario la Locale ha avviato le indagini. Grazie alle testimonianze delle persone presenti e alle immagini delle telecamere di sorveglianza è stato possibile individuare le tre persone ritenute coinvolte nella rissa e le ricerche in zona hanno permesso di fermarle poco dopo in viale Italia.
Tutti sono stati condotti in comando dove sono stati identificati e, sentito il parere del magistrato di turno, due persone sono state denunciate a piede libero mentre la terza, una donna, è stata ritenuta estranea ai fatti.
Dall’ospedale nel frattempo sono arrivate notizie confortanti: nonostante la profondità dei tagli nessuno dei due feriti versa in pericolo di vita e anzi ieri mattina per entrambi è stata sciolta la prognosi. Le indagini del nucleo di Polizia Giudiziaria proseguono per capire se nella rissa siano state coinvolte altre persone, per quali motivi, e che ruolo eventualmente abbiano avuto.
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